Viviamo in una società che tende a gettar via velocemente qualsiasi cosa appena smette di funzionar bene o comunque non come si vorrebbe, tutto si getta e lo si sostituisce con qualcosa di nuovo credendo che per definizione sia migliore... ma questa volta le cose sono andate diversamente! Sono stati messi assieme dei pezzi di un grande puzzle per cercare l'immagine che non si conosceva e quanto ne è venuto fuori è stato, agli occhi di tutti, straordinario. I colori delle uniformi si sono fusi uno nell'altro, non vi erano pezzi più importanti di altri ma lo diventavano con gli altri! Ruoli dettati dalle competenze che potevano esprimersi solo se affiancati da altre competenze e su tutti l'entusiasmo di sentirsi parte di un disegno più grande che però sarebbe rimasto imperfetto al solo mancare di un singolo pezzo!
Il 10 ed 11 novembre scorso si è tenuto "Approccio alla Scena del Crimine per Soccorritori Sanitari" a Salsomaggiore Terme (PR)..
La formazione congiunta organizzata in collaborazione con il raggruppamento per le indagini scientifiche dei Carabinieri del RIS di Parma rappresenta un momento unico nel panorama del training italiano. Per la prima volta medici, infermieri e soccorritori hanno partecipato insieme ad un corso per istruttori sulle buone pratiche operative per l’accesso ad uno scenario dove è stato commesso un crimine. L’evento è stato possibile grazie alla partecipazione delle società scientifiche SIIET ed HEMS Association, delle realtà associative ANPAS, Croce Rossa Italiana e Misericordie d’Italia, della collaborazione organizzativa di Rescue Press e Accurate srl, e del patrocinio del Comune di Salsomaggiore Terme
L'obiettivo di questi due giorni di esercitazione è stato quello di fornire a più di 40 partecipanti una base teorico-pratica di gestione degli elementi probanti utili al fine investigativo, comprendendo il modello di approccio più efficace in vari scenari che potrebbero avere risvolti giudiziari. La gestione del soccorso quando avvengono omicidi, suicidi, violenze domestiche o violenze sessuali è estremamente importante. Senza “diventare investigatori” con il supporto dei RIS, i soccorritori che abitualmente lavorano nel 118 hanno compreso al meglio percorsi, precauzioni e logiche da applicare per effettuare un ottimo servizio sanitario, senza intaccare il necessario lavoro degli inquirenti.
L’evento è il primo passo per costruire un modello formativo certificato che permetta a tutti - per caratteristiche e ruolo - di operare con attenzione ed efficacia sulla scena dove è necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine. Per SIIET sono stati presenti nel ruolo di istruttori Cristiano Calò, Francesco Bez e Jessica Piras.; mentre i primi discenti istruttori certificati sono Andrea Maltempo, Francesca Audenino, Luca Inglese, e Maicol Zanellati."
Un doveroso ringraziamento ai Carabinieri del RIS di Parma per la loro presenza e professionalità sempre con molta simpatia e collaborazione, ad Accurate Srl per aver messo a disposizione le sue tecnologie onSIM ed i manichini AMBU, a Giuseppe Carpana di ANPAS per l'infinto lavoro svolto sul campo in preparazione dell'evento e a Mario Robusti di RescuePress che ha immaginato che tutto questo si potesse realizzare affidandosi per la parte infermieristica a SIIET.
Come elementi fondanti di questo Team e soprattutto come compagni di viaggio in questa esperienza formativa non mancheranno nuovi incontri per editare assieme un manuale (per i futuri corsi che seguiranno sul territorio nazionale) per portare un messaggio uniforme che contenga le norme comportamentali cerificate dal RIS al fine di muoversi adeguatamente sulla scena di un possibile crimine senza venir meno all'efficacia della propria missione di soccorso.
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